Il conduttore di un’unità immobiliare, pur non essendo proprietario, ha diritto di partecipare all’assemblea condominiale ed anche ad esprimere un voto, ma solo per determinati argomenti. Il riferimento normativo è l’articolo 10 della Legge n° 392 del 27 luglio 1978 che così dispone: “Il conduttore ha diritto di voto, in luogo del proprietario dell’appartamento locatogli, nelle delibere..
read more →L’articolo 1124 del Codice Civile relativo alla manutenzione e sostituzione delle scale e degli ascensori, dispone che le scale e gli ascensori siano mantenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono, ripartendo tra essi la spesa per metà in ragione del valore delle singole unità immobiliari e per l’altra metà esclusivamente in misura proporzionale..
read more →L’Amministratore, nel suo ruolo di Committente nell’ambito dell’affidamento di appalti, deve tenere in considerazione due fattispecie giuridiche importanti: la cosiddetta culpa in eligendo e la culpa in vigilando. L’Art. 2049 del Codice Civile prevede la responsabilità di padroni e committenti in ordine a possibili danni cagionati a terzi dai loro dipendenti, rimproverando quindi ai datori..
read more →Uno degli aspetti che può creare maggiormente attrito nella vita condominiale, riguarda l’utilizzo delle parti comuni da parte del singolo condomino. Va anzitutto precisato che per il miglior godimento della cosa privata è possibile disporre di parti condominiali, rispettando alcuni principi previsti dal Codice Civile. Il testo in materia di condominio negli edifici rimanda direttamente..
read more →In caso di sostituzione della caldaia negli edifici provvisti di riscaldamento centralizzato, può sorgere il dubbio relativamente alla modalità di suddivisione della relativa spesa, se utilizzare quindi le tabelle di proprietà o le tabelle riscaldamento. Il punto 3 dell’articolo 1117 c.c. precisa che tra le parti comuni dell’edificio rientrano anche i sistemi per la distribuzione..
read more →La proprietà di immobili all’interno del Condominio può essere intestata naturalmente non solo a privati, ma anche a Società. Nel caso in cui l’Amministratore debba procedere al recupero forzoso delle somme arretrate nei confronti di tali realtà, egli, nello sviluppo della pratica legale, potrebbe trovarsi coinvolto in una procedura concorsuale (promossa dal Condominio stesso o..
read more →Gli Amministratori possono confermare che uno degli argomenti spesso più dibattuti durante le assemblee condominiali è sicuramente la modalità di esecuzione delle pulizie delle aree comuni ed il loro costo. Negli ultimi anni, complice anche la crisi e la conseguente volontà di razionalizzare il monte spese condominiali è ritornato l’uso di non affidare il servizio..
read more →Per destinazione d’uso di un immobile s’intende l’insieme delle modalità e finalità di utilizzo del manufatto edilizio. Ve ne esistono di diversi tipi, tra cui quella residenziale, commerciale ed industriale. Chiaramente in questo articolo si porrà l’attenzione sulla destinazione d’uso sulle parti comuni condominiali, nella fattispecie nel passaggio da area comune a parcheggio ad uso..
read more →La legge n. 13 del 1989 ha stabilito che : “nel caso in cui il condominio rifiuti di assumere, o non assuma entro tre mesi dalla richiesta fatta per iscritto, le deliberazioni di cui al comma 1, i portatori di handicap, ovvero chi ne esercita la tutela o la potestà di cui al titolo IX..
read more →Nel caso in cui il conduttore di un appartamento risulti moroso delle spese condominiali di competenza, l’Amministratore non potrà agire direttamente nei suoi confronti, in quanto di fatto con esso non intrattiene alcun rapporto diretto. L’Amministratore potrà agire esclusivamente nei confronti del proprietario dell’immobile, il quale nelle forme previste dalla legge, potrà successivamente rivalersi sul..
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