Utile decalogo per prevenire l’ormai dilagante fenomeno dei furti di biciclette, nelle aree pubbliche, nelle parti comuni condominiali, ma anche attraverso lo scasso dei singoli box auto.
Capobianco Dott. Mattia
Il decalogo
1. Utilizzare sempre un buon lucchetto, anche quando la bici viene parcheggiata solo per pochi minuti;
2. Allacciare telaio e ruota anteriore ad un elemento ancorato saldamente al terreno (rastrelliere, pali);
3. Utilizzare un secondo lucchetto, se possibile, per bloccare telaio e ruota posteriore;
4. Non lasciare le chiusure del lucchetto a livello della pavimentazione, perchè è più facile forzarle;
5. Parcheggiare la bicicletta in luoghi non troppo affollati, eventualmente posta a vista, dove da una finestra si possa tenerla sotto controllo;
6. Possibilmente parcheggiare la bicicletta nel raggio d’azione di telecamere di videosorveglianza cittadina, luoghi che solitamente anche i ladri conoscono e che per questo motivo evitano;
7. Se la bicicletta non ha un numero di telaio, inserire un segno di riconoscimento e di identificazione. Ad esempio un adesivo particolare in un posto poco visibile, un biglietto all’interno del tubo della sella; in caso di ritrovamento, riconoscerla e rivendicarne la proprietà sarà più semplice;
8. Scattare una fotografia della propria bicicletta: sarà più semplice denunciarne l’eventuale furto e ritornarne in possesso in caso di ritrovamento;
9. Ricordare che le biciclette nuove hanno un numero di telaio e sono abbinate ad una marca. Tenere sempre a portata di mano il libretto della bicicletta che è stato fornito all’acquisto, poiché aiuta le forze dell’ordine in caso di denuncia di furto o di ritrovamento del mezzo;
10. In caso di furto della bicicletta, denunciare sempre il furto alle forze di polizia: questo permette ai tutori dell’ordine di individuare i cosiddetti “black-points” e di monitorare con maggior efficacia il territorio.
Fonte: L’Arena