Gli Amministratori devono spesso far fronte alle lamentele che i propri Condomini gli sottopongono in relazione al rumore causato da attività inserite all’interno dell’edificio o nelle immediate vicinanze.
Il Comune di Verona ha uno specifico regolamento di disciplina delle attività rumorose approvato nel 2009 e perfezionato nel 2011, per chiarire alcune criticità e difficoltà interpretative emerse dalla sua emanazione.
Le modifiche del Regolamento integrano quanto previsto dalle norme statali o regionali in materia, armonizzando altresì altri regolamenti,ad esempio di polizia municipale, commercio, edilizio o d’igiene.
Come specificato dal Comune di Verona, le principali modifiche introdotte rispetto al 2009 sono:
– la nuova classificazione dei pubblici esercizi in base all’orario di chiusura e alle sorgenti sonore installate;
– gli orari per le attività di cantiere;
– la collocazione degli impianti tecnologici a servizio di nuovi fabbricati o condomini all’interno di vani tecnici insonorizzati aventi specifiche caratteristiche dimensionali;
– obbligo del monitoraggio acustico in continuo per manifestazioni temporanee che superino il valore massimo di amplificazione di 7000 watt e/o che si svolgano oltre le ore 24.00;
– recepimento della normativa sulla Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA);
– la competenza della Circoscrizioni nell’individuazione di aree non idonee allo svolgimento di manifestazioni temporanee (sagre, feste, concerti, ecc);
La normativa necessita comunque di un’attenta, puntuale ma soprattutto tempestiva attività di verifica e sanzionamento degli abusi segnalati dai Condomini tramite gli Amministratori, in quanto la qualità della vita può essere seriamente compromessa a causa delle attività rumorose.
Capobianco Dott. Mattia
Fonte: portale Comune di Verona